COMUNICATO STAMPA

 

 

La parola ai Sindaci e alle Scuole

Durante il prossimo mese di Settembre i Sindaci e le Scuole della Provincia di Latina saranno chiamati ad esprimere, per quanto di competenza, proposte per il Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica per l’a.s. 2014/15.

Infatti, come è noto, il 07/08/2013 la Giunta Zingaretti ha approvato la delibera 257 riguardante il complesso iter di approvazione del Piano, cioè i tempi ed i criteri che dovranno essere rispettati da tutti gli attori istituzionali (dirigenti scolastici, consigli d’istituti delle scuole superiori, sindaci e presidenti delle province) nella elaborazione delle proposte/piani di dimensionamento che confluiranno nella delibera definitiva della Regione Lazio, prevista entro il 15 dicembre 2013.

Anche dodici mesi fa venne avviato il processo che doveva portare all’adozione del piano di dimensionamento.

Le note vicende, che hanno portato alla fine anticipata della Giunta Polverini, hanno però impedito l’approvazione del piano per l’.a.s. 2013/2014, già praticamente definito in ogni dettaglio.

A differenza dello scorso anno, la Regione, per procedere ad una elaborazione delle linee guida maggiormente condivise, ha avviato una serie di consultazioni provinciali con le parti istituzionali, sindacali e sociali, già nel mese di giugno scorso.

Nonostante questa lodevole iniziativa, la delibera adottata però non si discosta molto da quella approvata dalla Polverini e, considerato l’ampio potere di delega conferito alle province laziali, è facile prevedere che il piano che sarà elaborato dalla Giunta Cusani entro il 5 novembre, sentiti gli attori istituzionali, sociali e sindacali, ricalchi quello approvato e trasmesso alla Regione lo scorso novembre 2012.

Il contenimento della spesa pubblica continua, purtroppo, a rappresentare il fattore orientante delle scelte politiche in materia di Istruzione e continua a costituire un vincolo notevole per il reale soddisfacimento delle richieste di offerta formativa provenienti dal territorio.

A riprova di quanto affermiamo, nella lettera che il 12/08/2013 la Provincia di Latina ha inviato ai Sindaci, ai Dirigenti Scolastici e ai Presidenti dei Consigli d’Istituto delle Scuole Superiori, viene evidenziato con grande chiarezza che “La Provincia approva il piano provinciale anche in presenza di proposte non condivise con gli Enti Locali”.

Come 12 mesi fa potremmo quindi avere la soppressione delle due Direzioni Didattiche di Formia, con la creazione di nuovi Istituti Comprensivi, e l’istituzione di nuovi Istituti di Istruzione Superiore a Castelforte/SS Cosma e Damiano, Formia, Gaeta, Fondi, Priverno/Sezze e Latina, con l’aggregazione in un unico Istituto di Istituti Superiori autonomi già esistenti.

In provincia abbiamo, poi, 10 istituti scolastici sottodimensionati che dovranno essere comunque accorpati tra loro o con altri istituti per garantirne la sopravvivenza, con l’inevitabile  rischio di perderne l’identità culturale, sociale e storica.

Anche quest’anno la Cisl Scuola di Latina userà tutti gli strumenti a disposizione per cercare di limitare al massimo gli effetti negativi della cosiddetta “razionalizzazione della rete scolastica”.

A tal fine ha contribuito fattivamente a tutti gli incontri a cui è stata finora inviata ed ha già avviato un monitoraggio su tutto il territorio provinciale, chiedendo ai propri rappresentanti e delegati di farsi portavoce delle proposte/osservazioni provenienti dal personale e dalla utenza delle scuole pontine, al fine di poterle portare e discutere ai prossimi tavoli di consultazione comunali, provinciale e regionale.