Lo scorso 17 febbraio 2014, è stato sottoscritto il contratto regionale 2013/14, concernente “misure incentivanti per progetti di scuole collocate in aree a rischio educativo, a forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica”.

Il contratto di cui trattasi, si interseca con l’ulteriore intervento contro la dispersione scolastica messo in campo dal MIUR mediante il DM del 7 febbraio 2014, in attuazione del decreto legge 104 del 2013. In relazione a ciò, in sede contrattuale è stata effettuata la scelta di riequilibrare la suddivisione dei fondi tra le possibili utilizzazioni alternative, ossia per l’attuazione di progetti volti a contrastare la dispersione, da un lato, e, dall’altro, gli interventi destinati alle aree a forte processo immigratorio. In altri termini, la possibilità di attingere a somme ulteriori per i progetti volti a combattere la dispersione ha suggerito l’opportunità contrattuale di potenziare l’intervento sulle aree dove si registra una maggiore pressione immigratoria, invertendo le proporzioni distributive tradizionalmente adottate nel nostro territorio, come si può facilmente evincere daL confronto tra l’art. 2 del contratto di quest’anno e quello precedente.