La malattia alla fine ha avuto il sopravvento, e Pietro Barcellona si è spento nella sua  Catania venerdì scorso. Proprio le condizioni di salute e i dolori con cui lottava negli ultimi tempi gli avevano impedito di essere presente ai lavori del nostro congresso di Firenze, dove avrebbe dovuto dialogare con Francesco Sabatini su un tema, "La cura delle parole", su cui ci aveva comunque lasciato uno splendido scritto che affidammo allora a un suggestivo video e che impreziosisce anche l'ultimo numero della nostra rivista "Scuola e Formazione", in corso di recapito. Quel testo, che ora per noi assume il valore di un testamento, diventa così l'omaggio che rendiamo alla memoria di un uomo di pensiero che ha fatto dell'inquieta e incessante ricerca di valori il tratto dominante della sua vita e il segno della lezione che le sue parole lucidamente ci trasmettono.

 

 

Filosofo e poeta,artista e commentatore politico, Pietro Barcellona era nato nel 1936. Laureato in giurisprudenza nel 1959, è stato docente di diritto civile, di diritto privato e di filosofia del diritto. E' stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura dal 1976 al 1979. Ha fondato con Pietro Ingrao il Centro per la Riforma dello Stato, di cui è stato direttore. Parlamentare eletto nelle liste del PCI nel 1979, è stato membro della Commissione Giustizia della Camera fino al 1983. Nel 2010 ha raccontato sulle pagine di Avvenire la sua conversione al cristianesimo.

La malattia alla fine ha avuto il sopravvento, e Pietro Barcellona si è spento nella sua  Catania venerdì scorso. Proprio le condizioni di salute e i dolori con cui lottava negli ultimi tempi gli avevano impedito di essere presente ai lavori del nostro congresso di Firenze, dove avrebbe dovuto dialogare con Francesco Sabatini su un tema, "La cura delle parole", su cui ci aveva comunque lasciato uno splendido scritto che affidammo allora a un suggestivo video e che impreziosisce anche l'ultimo numero della nostra rivista "Scuola e Formazione", in corso di recapito. Quel testo, che ora per noi assume il valore di un testamento, diventa così l'omaggio che rendiamo alla memoria di un uomo di pensiero che ha fatto dell'inquieta e incessante ricerca di valori il tratto dominante della sua vita e il segno della lezione che le sue parole lucidamente ci trasmettono.

Filosofo e poeta,artista e commentatore politico, Pietro Barcellona era nato nel 1936. Laureato in giurisprudenza nel 1959, è stato docente di diritto civile, di diritto privato e di filosofia del diritto. E' stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura dal 1976 al 1979. Ha fondato con Pietro Ingrao il Centro per la Riforma dello Stato, di cui è stato direttore. Parlamentare eletto nelle liste del PCI nel 1979, è stato membro della Commissione Giustizia della Camera fino al 1983. Nel 2010 ha raccontato sulle pagine di Avvenire la sua conversione al cristianesimo.