Dichiarazione di Francesco Scrima
 
Segretario Generale della CISL Scuola
 
 
I  dati Eurostat non fanno che confermare, purtroppo, un quadro già  tristemente noto, che vede l’Italia in posizione di svantaggio su quasi  tutti gli indicatori che riguardano istruzione e formazione. 
 
È  una situazione di vera e propria emergenza che denunciamo da tempo,  rivendicando un deciso cambio di segno nelle scelte di investimento che  riguardano il nostro sistema formativo. 
 
Ma  la situazione di stallo politico che si trascina ormai da settimane  finisce per  ridurre le nostre denunce a grida nel deserto. Così la  scuola e chi ci lavora rischiano di pagare un prezzo altissimo  all’incapacità delle forze politiche di dare al paese la guida di cui in  questo momento avrebbe più che mai bisogno. 
 
Ha  poco senso fare l’elenco delle cose che non vanno, se manca  l’interlocutore principale con cui misurarsi per tentare di  risolverle.  Serve un governo che affronti la gravissima emergenza economica e  sociale del paese: è questa l’assoluta priorità in una situazione che  molti danno l’impressione di non cogliere in tutta la sua drammaticità.
 
Roma, 11 aprile 2013