Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola 
 
Apprezziamo  la franchezza con cui la ministra Maria Chiara Carrozza si è espressa  oggi nel primo incontro con i sindacati rappresentativi della scuola.
 
Ovviamente  condivisibile l’intento di porre al centro della sua azione  l’investimento in istruzione, come già indicato nella relazione  programmatica alle Commissioni di Camera e Senato e importante l’impegno  a ricercare il più ampio consenso politico e sociale sul ruolo che ha  la scuola per la ripresa del Paese.
 
Per  realizzare questo obiettivo la Ministra ha chiesto ai sindacati di  collaborare, assicurando il suo impegno per efficaci relazioni  sindacali. Temi prioritari indicati: il contratto, le condizioni di  funzionamento del sistema a partire dagli organici, l’edilizia  scolastica.
 
Alla preoccupazione espressa dalla Cisl Scuola di un ministero dell’Istruzione “commissariato” dal MEF, la ministra Carrozza non ha nascosto le difficoltà del momento, ma ha affermato che “è finito il tempo di denigrare il lavoro degli insegnanti”.
 
Lungo  l’elenco delle questioni ancora aperte, rappresentate da tutte le sigle  sindacali e su cui è urgente individuare efficaci soluzioni:
 
completamento  delle assunzioni previste dal piano triennale, a partire dalle nomine  del personale a.t.a. per l’a.s. 2012/13; scatti di anzianità 2012;  normativa su docenti inidonei; pensionamento “quota 96”; reclutamento.
 
Su  questi argomenti, la Ministra ha confermato gli impegni già dichiarati  nella replica al Parlamento ed ha assicurato una riconvocazione per  fornire risposte precise.
 
La  Cisl Scuola, coerente con il proprio impegno nella ricerca di  risultati, chiede alla Ministra di attivarsi con forza per dare  concretezza agli obiettivi indicati.
 
Roma, 1° luglio 2013