FLC CGIL
 
CISL SCUOLA 
 
UIL SCUOLA 
 
SNALS CONFSAL
 
 
 
Apprendiamo  che, tenendo fede a quanto concordato nell’incontro della scorsa  settimana, la Provincia di Roma sta procedendo a liquidare, mediante anticipazioni su fondi propri, parte delle somme spettanti agli Enti di Formazione Professionale per il corrente anno formativo 2012/13.
 
Nel  dare atto alla Gestione Commissariale della Provincia del fatto che ha  mostrato di mantenere gli impegni assunti, le OO. SS.  rilevano che  l’intervento della provincia dà solo un sollievo temporaneo ad un  sistema in crisi di prospettive. È chiaro, difatti, che la formazione  professionale laziale non può vivere nelle condizioni che hanno  caratterizzato il corrente anno formativo, a causa di una prolungata  interruzione del flusso dei pagamenti, già ridotti nel loro ammontare in  forza del cambiamento dei criteri di finanziamento deciso dalla  precedente gestione regionale. 
 
La  crisi finanziaria del sistema del sistema ha determinato in alcuni enti  la mancata corresponsione delle retribuzioni per oltre sei mesi, mentre  gli altri hanno potuto far fronte agli impegni nei confronti dei propri  dipendenti solo facendo ricorso all’indebitamento bancario,  insostenibile nel lungo periodo. 
 
A  fronte di una situazione così delicata, permane l’inspiegabile silenzio  dell’Assessorato Regionale all’istruzione e Formazione, che non ha  ancora dato risposta alle reiterate richieste di incontro avanzate dalle  organizzazioni sindacali del comparto, le quali preannunciano sin d’ora  che, in mancanza di sostanziali novità negli atteggiamenti  dell’amministrazione regionale, la ripresa autunnale darà luogo alle  opportune iniziative politico-sindacali. 
 
 
 
Roma, 12 luglio 2013