Si  è da poco concluso l'incontro al Miur sull'organico ATA calendarizzato  in seguito alla richiesta di concertazione ai sensi dell'articolo 5 del  CCNL (cfr comunicato del 12 u.s.).
 
Per  la discussione sull'argomento l'amministrazione ha dichiarato in  apertura la disponibilità ad utilizzare tutti i 7 giorni previsti dal  CCNL prima di concludere il confronto.
 
Nel  frattempo, infatti, si aspetta l'esito della richiesta di incontro  inviata venerdì scorso al Ministro con la finalità di ottenere la  salvaguardia degli attuali organici evitando la riduzione dei 2.020  posti prevista nella legge di stabilità.
 
Nel  merito delle proposte di riparto dei posti tra le regioni, già oggetto  dell'informativa di giovedì scorso, l'amministrazione ci ha fornito una  ulteriore proposta che tiene conto anche dell'incremento/decremento  degli alunni, criterio che non era stato tenuto in considerazione nella  precedente proposta.
 
Ulteriore  criterio che potrebbe essere preso in considerazione riguarda il  cosiddetto 3% che dovrebbe, teoricamente, essere disponibile in ogni  regione come quota aggiuntiva rispetto all'attribuzione di posti che il  sistema sviluppa in applicazione delle nuove tabelle.
 
Il  tema era già stato oggetto nello scorso anno di un approfondimento  condotto attraverso la convocazione di un tavolo tecnico che aveva  evidenziato, sulla base dei dati forniti dall'amministrazione, forti  differenze tra le regioni: alcune disponevano di una quota ben superiore  al 3%, altre potevano contare su una disponibilità inferiore.
 
Lo  sviluppo dell'organico che si determina con le nuove tabelle (elaborate  per ottenere il taglio dei 2.020 posti) conferma questa disparità tra  regioni. Si tratta di rilevazioni non ancora complete in quanto non  tutte le scuole hanno inserito i dati al sistema.
 
La  Cisl Scuola, insieme alle altre OO.SS., ribadendo l'assoluto dissenso  nei confronti del taglio dei posti, si è riservata di entrare nel merito  delle nuove proposte solo dopo l'atteso incontro con i vertici del  ministero.
 
A margine della riunione l'amministrazione ha fornito le seguenti informazioni:
 
- La Direzione del personale in data 11 giugno ha inoltrato al MEF la  richiesta di autorizzazione per l'assunzione di 6.243 ATA corrispondenti  ai posti che si rendono disponibili per turn over. 
 
 
- E' stata richiesta al SIDI la riapertura delle funzioni per segnalare i  nominativi degli ATA che hanno diritto al pagamento delle posizioni  economiche dall'1 gennaio 2015 (sono coloro che erano rimasti bloccati  negli anni scorsi e per i quali non era stato attivato il pagamento in  precedenza). Appena la direzione dei sistemi informativi fisserà la  tempistica, il Miur avviserà gli uffici periferici cui compete  materialmente l'esecuzione dell'operazione. Abbiamo chiesto di essere  tempestivamente informati in merito. 
 
 
- Si sta ultimando la verifica sui nominativi di coloro che non hanno  percepito l'una tantum sulle posizioni economiche in quanto l'  amministrazione, che ne aveva erroneamente calcolati più di 5000   (errore da noi evidenziato anche a seguito dell'accesso agli atti - cfr  comunicato del 10 marzo u.s.), sta ridimensionando notevolmente il  numero degli interessati e ciò dovrebbe consentire lo sblocco di una  situazione che attende soluzione da troppo tempo (si tratta  sostanzialmente del personale ATA di cui al punto precedente). 
 
 
- E' stato richiesto al MEF di procedere all'accertamento delle economie  realizzate nell'a.s. 2014/2015 conseguenti agli incarichi "di reggenza"  assegnati ai DSGA sulle scuole sottodimensionate. Ciò è previsto nel  CCNL sottoscritto il 10 novembre scorso e costituisce atto preliminare  per corrispondere agli interessati l'indennita' maturata per l'incarico  svolto quest'anno.