Anche  il 2012 torna ad avere piena validità per le progressioni economiche di  chi lavora nella scuola. E' questo il frutto dell’accordo che abbiamo  firmato oggi all’ARAN, un accordo che vale per tutto il personale del  comparto, docente e ATA. Avevamo come obiettivo prioritario la tutela  del salario fondamentale e lo abbiamo conseguito nell’unico modo oggi  possibile, assumendoci ancora una volta la responsabilità delle scelte  necessarie. 
 
Il  problema degli scatti è nato nel 2010 e da allora abbiamo cercato di  risolverlo attraverso l’iniziativa e le intese sindacali che siamo stati  capaci di costruire, misurandoci con vincoli e opportunità ancora oggi  tutti presenti, nonostante si siano avvicendati quattro governi e almeno  altrettante maggioranze. Se non avessimo giocato con determinazione il  nostro ruolo di sindacato, delegando le soluzioni alla politica, saremmo  ancora a mani vuote.
 
Importante  anche l’accordo sul personale ATA, che fa salve le posizioni economiche  dal 1° settembre 2011 al 31 agosto 2014. Viene rimosso definitivamente,  per gli interessati, il rischio di dover restituire soldi già avuti in  busta paga. Nel contesto normativo vigente, era impossibile ottenere di  più; resta fermo per noi l’obiettivo di riconfermare anche in  prospettiva un istituto contrattuale che dà risposta alla crescente  complessità della gestione delle scuole, sia sotto il profilo  amministrativo - contabile che sul versante, per noi di fondamentale  valore, dell’accoglienza e cura degli alunni.
 
È  anche questa una delle ragioni che rendono quanto mai urgente il  rinnovo di un contratto fermo ormai da sette anni. Un confronto a tutto  campo, su aspetti normativi ed economici, è nell’interesse di tutti,  amministrazione, lavoratori, utenza. È l’unico modo per restituire alla  scuola un clima di maggior serenità, dopo anni di disagi. Un contratto  che assuma come obiettivo la crescita di qualità e la valorizzazione del  lavoro sarebbe il vero segnale di svolta che la Cisl Scuola chiede da  tempo.
 
Roma, 11 giugno 2014
 
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola