Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola
 
 
 
Raggiunto  l’accordo all’ARAN sul pagamento degli scatti. Recuperata la piena  validità del 2011 ai fini delle progressioni di carriera di tutto il  personale. Un risultato importante, che lo diventa ancor di più perché  ottenuto in condizioni difficilissime. La mancanza di risorse  certificate ci ha costretti a usare una parte di quelle contrattuali,  scegliendo di dare priorità alla tutela della retribuzione fondamentale.  Con un governo in scadenza, a legislatura ormai di fatto chiusa, un  ennesimo rinvio sarebbe stato gravido di conseguenze, compromettendo  ogni possibilità di soluzione ad un problema che si trascina da mesi.  Tutti sanno che non esistevano altre vie praticabili se non questa, chi  contesta questa soluzione abbia il coraggio di dichiarare che preferisce  rinunciare al pagamento degli scatti. È chiaro che la questione salariale per la scuola resta aperta, insieme a tante  altre su cui continua il nostro impegno (inidonei, ferie del personale  precario, compensi per mansioni superiori, ecc.); ma è altrettanto  chiaro che il confronto andrà ripreso col nuovo Governo, subito dopo le  elezioni, perché l’obiettivo di valorizzare la scuola e le sue  professionalità non si può certo perseguire nelle pieghe dell’ordinaria  amministrazione. 
 
Roma, 12 dicembre 2012
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